The joy and energy that a baby spreads around is priceless and we are lucky to have exactly this amazing atmosphere in our office in these days thanks to little Giacomo. His funny little face makes us laugh so hard that we are getting crow feet on our faces at early ages; soon we’ll have to start using every single product of La Prairie!
I’ve also been invited to a babyshower next week; you know how they are! It’s stressful for both ends of the stick: the mother has to have everything perfectly organized, get the best catering firm available in the market, place the most exquisite white flowers around the house and keep the baby calm. On the other hand, the guests have to find gifts that make every single mouth in the room go ‘wow!’… which is harder than one might imagine! All you get to find in the stores is Trudi’s extra soft plush toys, Tiffany’s sterling silver spoons or baby rattles, designer clothings, cartoon dvds, and that light machine that projects colorful scenes on the walls once the lights go out…
No way I’m doing the predicted! I decided to do a little research on different babyshower gifts and from one page to another, I lost myself in the web of information. Finally I found what I was looking for (i mean the wow effect, not the gift itself… i mean you could never give something like this as a gift to a mother!) at Saatchi’s website.
It’s Shi Jinsong’s ‘Baby Boutique’ installation from 2006 in Chamber’s Fine Art. The whole collection includes trolleys made of razors, rattles that are in fact weapons, baby carriers that are all sharp and dangerous. The idea behind all of this comes from Na Zha , the ‘enfant terrible’ of the Chinese Mythology. He’s believed to have a wheel of fire under each foot and to fly in the sky with a spear in his hands. According to the legend, his mother had waited for three years and six months before the birth and when she finally gave birth to him, he came out as a ball of flesh. His father who was deluded by the ‘final product’ after all those years of waiting, cut him in two with a sharp sword which in the end helped Na Zha to get out and grow into an adult with the mind of a child.
Then the gory part begins in which he kills a bunch of people to save his parents from Ao Guang. In the end he dies but returns back from the dead thanks to an immortal Taoist sage and becomes a legend with his strange look.
Born in Danyang Country in 1969, Shi Jinsong graduated from Hubei Academy of Fine Arts in 1994. He finds the inspiration in the combination of three stimuli ‘radical socio-cultural change in China’, ‘Foucault’s Madness and Civilization’ and the birth of his daughter. He wants to investigate the ideas of transformation and control. For for his ‘Baby Boutique’ project on the other hand, he used the strange mythical details of Na Zha. He designed a collection of products from trolleys to rattles for Na Zha. Made of stainless steel, they are outrageously unsafe, sadistic products.
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La gioia e l’energia che un bambino sprigione non ha eguali e siamo fortunati ad avere esattamente questo incredibile atmosfera nel nostro ufficio in questi giorni, grazie al piccolo Giacomo. Il suo viso tutto tenero ci fa ridere così tanto che ci escono le zampe di gallina sui nostri volti in età precoce, presto saremo costretti a iniziare a utilizzare every singolo prodotto della linea di cosmetici La Prairie!
Sono stato invitato a una babyshower la prossima settimana; si sa come sono! E ‘stressante per entrambe le estremità del bastone: la madre deve avere tutto perfettamente organizzato, ottenere la migliore azienda di catering disponibile sul mercato, mettere i fiori più squisiti bianco intorno alla casa e mantenere il bambino calmo. D’altra parte, gli ospiti devono trovare i regali che lasciano tutti a bocca aperta è più difficile di quanto si possa immaginare! Si puo’ trovare di tutto nei negozi; dai peluche di Trudi ai cucchiai d’argento o sonagli per bambini di Tiffany’s, abbigliamento dei famosi designer, DVD di cartoni animati, o una lampada che proietta immagini sulle pareti una volta che le luci si spengono …
In nessun modo sto facendo il predetto! Ho deciso di fare una piccola ricerca sui regali diversi per babyshower e da una pagina all’altra, mi sono perso nella rete di informazioni. Finalmente ho trovato quello che cercavo sul sito della Saatchi. (intendo l’effetto ‘wow’, non il regalo stesso … Voglio dire che non avrei mai potuto dare qualcosa come questo come un regalo a una madre!)
E la Baby Boutique di Shi Jinsong; ‘installazione a partire dal 2006 in Camera di Belle Arti. L’intera collezione comprende carrelli costruiti con rasoi, sonagli che sono armi, infatti, marsupi taglienti e pericolosi. L’ideatore di tutto questo e’ Na Zha, l ‘«enfant terrible’ della mitologia cinese. Nell’immaginario comune e’ rappresantato con un fuoco sotto i piedi che vola nel cielo con una lancia in mano. Secondo la leggenda, sua madre dovette aspettare tre anni e sei mesi prima di partorirlo, e quando lo diede alla luci aveva le fattezze di una palla di carne. Suo padre amareggiato dalla nascita di questo essere dalle strane fattezze decise di impugnare una spada affilata e tagliare in due la palla di carne così facendo, Ne Zha pote’ uscire dal ‘guscio’ e svilupparsi in un corpo adulto con la mente di un bambino.
Nato a Danyang nel 1969, Shi Jinsong Hubei è diplomato all’Accademia di Belle Arti nel 1994. Egli trova ispirazione per le sue opere combinando il cambiamento socio-culturale che sta avvenendo in Cina con i testi dello scrittore Foucalt ‘le follie’ e ‘la civilta’ e con lo stimolo dato dalla nascita dalla figlia. Shi Jinsong vuole indagare e studiare i concetti di trasformazione e controllo. Le sue collezione ispirate al unito di Na Zha e’ composta da oggetti tipicamente del mondo del bambino rivisitati revedendoli terribilmente non sicuri e del limite del sadismo.
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